La legna da ardere: un ingrediente quasi segreto e insospettato ma fondamentale per la riuscita di un'ottima pizza

Quando si parla di pizza cotta nel forno a legna molto spesso vengono elencati come elementi di principale importanza la qualità degli ingredienti, la lievitazione naturale e l’esperienza del pizzaiolo. Purtroppo in realtà le cose non sono così semplici poiché la cottura, uno degli aspetti importanti per rendere l’impasto croccante e digeribile, richiede a sua volta una particolare conoscenza dei forni e dei combustibili.
Probabilmente il vostro pizzaiolo di fiducia non ve lo ha mai detto, ma anche la legna è un ingrediente essenziale per un’ottima pizza.
Le caratteristiche principale di una buona legna
Per una cottura perfetta ed esaltare al meglio tutti gli ottimi ingredienti da voi scelti è importante scegliere una legna in grado di raggiungere e mantenere una certa temperatura. Non tutti i tipi di legna sono uguali: alcuni permettono di raggiungere alcune temperature prima, altri invece sono più adatti per cotture lente. È importante considerare la quantità di brace e i residui che la combustione produce, evitando quelle che rappresentano un problema per la cottura di cibi.
Il faggio è perfetto per una cottura rapida
Se il vostro obiettivo è una fiamma viva e un combustibile che produce poca brace il faggio è la scelta perfetta e la più comune delle pizzerie con forno a legna. Oltre a lasciare poca brace e cenere residua riesce a mantenere un buon potere calorico, soprattutto quando stagionato e conservato con un tasso di umidità intorno ai 10%. Il faggio non rilascia nessun odore o aroma durante la combustione: un aspetto importante per non compromettere il sapore degli ingredienti.
Quali tipi di legna evitare
Di norma è importante evitare legna che produce troppa brace e cenere o tende a scoppiettare durante la combustione: alcuni frammenti potrebbero infatti finire sulla pizza e guastarne il sapore, come nel caso del castagno e del pioppo.
Vanno evitati anche i tipi di legna ricavati da alberi particolarmente resinosi, come abete e pino. Oltre a coprire gli odori e i sapori dell’impasto e degli ingredienti la combustione della resina rilascia sostanze tossiche e pericolose per la salute. Assolutamente da evitare.
Progetto Fuoco è al vostro fianco
Con la sua esperienza nel settore della fornitura di legna Progetto Fuoco di Crispiano, in provincia di Taranto, vi assicura la consegna puntuale di legna stagionata a dovere per essere usata nella cottura di cibi. Tutte le riserve vengono adeguatamente controllate in ogni fase della lavorazione e dello stoccaggio per garantire, oltre alla combustione perfetta, il mantenimento di un tasso di umidità inferiore al 10%.

Cucine e termocucine: un modo nuovo di cucinare i cibi, avere acqua calda e riscaldare gli ambienti.
